Presentazione Percorso e Favoriti Milano-Torino 2023

La Milano – Torino 2023 sarà terreno di caccia per velocisti. La corsa ciclistica più antica del mondo, infatti, conferma sia la sua collocazione in calendario a ridosso della Milano – Sanremo che le caratteristiche di un percorso sostanzialmente pianeggiante. In programma mercoledì 15 marzo, la 104esima edizione della classica italiana prenderà il via da Rho e attraverserà le provincie di Milano, Novara, Vercelli e Torino per concludersi, dopo 192 chilometri, a Orbassano, alla periferia del capoluogo piemontese, dove, a meno di sorprese, si assisterà a uno sprint a ranghi compatti. Al via attese 17 squadre, con 10 WorldTour e 7 Professional che schiereranno i migliori velocisti a disposizione che faranno le prove generali in vista della Classicissima di Primavera e che si contenderanno il successo andato nel 2022 a Mark Cavendish.

ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE: 11:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:01-16:26
DIRETTA TV E STREAMING: 14:35-16:35 RaiSport, RaiPlay / 14:35-16:15 Eurosport 1 / 14:35-16:35 Eurosport/GCN/D+
HASHTAG UFFICIALE: #MilanoTorino

Albo d’oro recente Milano – Torino

2022 CAVENDISH Mark
2021 ROGLIC Primoz
2020 DEMARE Arnaud
2019 WOODS Michael
2018 PINOT Thibaut
2017 URÁN Rigoberto
2016 LÓPEZ Miguel Ángel
2015 ROSA Diego
2014 CARUSO Giampaolo
2013 ULISSI Diego

Percorso Milano – Torino 2023

Rho – Orbassano (192 km)

Percorso senza particolari difficoltà altimetriche quello che prenderà il via da Rho, alle porte di Milano. Il gruppo si muoverà verso il Piemonte, dove entrerà dopo pochi chilometri toccando le province di Novara e Vercelli. Dopo di che il gruppo entrerà nel Canavese, dove saranno presenti alcuni saliscendi che tuttavia non presentano né lunghezze né pendenze particolari. L’ingresso nella provincia di Torino avverrà dopo circa 95 chilometri, nei pressi di Villareggia, dopo di che la corsa costeggerà il capoluogo di Regione nella zona nord.

Il gruppo imboccherà la Val di Susa quando mancheranno una trentina di chilometri al traguardo. Da questo punto la strada tornerà pianeggiante o in leggere discesa fino all’arrivo. L’unica insidia sarà rappresentata da rotatorie e spartitraffico che i corridori incontreranno nei centri abitati attraversati. Gli ultimi chilometri saranno completamente pianeggianti su strade ampie fino al traguardo di Orbassano. Il gruppo affronterò l’ultima curva a 400 metri dalla linea d’arrivo prima di lanciarsi verosimilmente verso lo sprint che deciderà l’esito della corsa.

Favoriti Milano – Torino 2023

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Anche quest’anno la classica più antica si conferma un festival delle ruote veloci. Più che un banco di prova in vista di una Milano – Sanremo in cui gli sprinter ultimamente hanno faticato ad emergere, diventa così un obiettivo a sé stante per molti uomini veloci e non mancano i nomi di prestigio. In assenza dei più vincenti della settimana precedente, coloro che hanno lasciato il segno fra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico, l’uomo che potrebbe avere il ruolo di favorito è quel Dylan Groenewegen che malgrado le sue caratteristiche ha chiuso in crescendo una Corsa dei Due Mari impegnativa, chiudendo secondo per un soffio la frazione conclusiva. Il neerlandese non nasconde di sentirsi bene e una vittoria ad Orbassano sarebbe per lui un segnale importante.

Primi sfidanti sembrano essere Fernando Gaviria (Movistar) e Jordi Meeus (Bora-hansgrohe), che dopo un buon inizio di stagione, molto costante, sono stati meno brillanti nella loro ultima uscita, dalla quale vorranno dunque cercare di riscattarsi al più presto in vista di una Classicissima in cui potrebbero sperare di giocare un ruolo di spauracchi per una eventuale volata nella quale potrebbero sicuramente ben figurare. Per entrambi questa volata vale dunque probabilmente più che una semplice vittoria, anche se sembrano ormai meno da volate pure rispetto ad alcuni rivali.

Campione uscente, ma con una maglia diversa, Mark Cavendish resta un ottimo candidato alla sua stessa successione, anche se non è riuscito ancora a trovare gli equilibri sperati con la sua Astana Qazaqstan. Non un caso tuttavia che in questa corsa si presenta con quello che potrebbe leggitimamente essere il suo treno migliore, in cui trovano posto due eventuali alternative interessanti come Cees Bol e Gleb Syritsa.

Particolarmente attesi anche Nacer Bouhanni (Arkéa-Samsic) e Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty), che per ragioni diverse arrivano con qualche interrogativo a questo appuntamento. Il primo è reduce ancora dai problemi legati alla lunga assenza dalle corse e una nuova caduta a inizio stagione lo condiziona anche psicologicamente, mentre il secondo finora non ha brillato quanto ci si aspettava, anche se se chiaramente ora ha obiettivi più importanti e la sua preparazione potrebbe essere stata diversificata. La Sanremo tuttavia è uno di questi e una buona prestazione a pochi giorni dalla classicissima sarebbe chiaramente il segnale sperato.

Tra i corridori più attesi anche ovviamente una nutrita pattuglia di italiani, tra i quali i più attesi sembrano essere Matteo Malucelli (Bingoal-WB) e Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling), che hanno già mostrato in questo inizio di stagione una buona gamba in corse di buon livello. Il primo ha infatti chiuso in seconda posizione la tappa conclusiva del Saudi Tour, mentre il secondo si è imposto nella Clasica de Almeria, confermando così anche una buona resistenza oltre allo spunto veloce. Tra gli azzurri che sicuramente proveranno a gettarsi nella mischia anche i vari Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty), Luca Mozzato (Arkéa-Samsic), Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa), Andrea Vendrame (Ag2r Citroën) e Attilio Viviani (Team Corratec), anche se primi due potrebbero dover sottostare ad ordini di scuderia, nonché la coppia GreenProject-BardianiCSF-Faizanè composta da Luca Colnaghi e Filippo Fiorelli, che potrebbero provare a fare corsa parallela.

Una situazione che potrebbe ripetersi anche per i due giovani talenti del Team DSM, Marius Mayrhofer e Casper Van Uden, anche se la formazione neerlandese solitamente cerca di dare le gerarchie in partenza. Entrambi molto promettenti, potrebbero decidere solo verso la fine chi si giocherà le sue carte. Tra gli outsider da citare anche Matthew Walls (Bora-hansgrohe), che due anni fa conquistò il Giro del Piemonte non lontano dal traguardo che affronterà in questi primi scampoli di primavera, Marijn Van Den Berg (EF Education – EasyPost), che quest’anno si è preso la prima vittoria tra i prof alla Challenge Mallorca ad inizio stagione e vuole provare a confermarsi, Itamar Einhorn (Israel-Premier Tech), in cerca di spazio e occasioni in cui confermare buoni piazzamenti raccolti sinora. Potrebbero cercare di infilarsi nella bagarre anche Arvijd de Klein e Sebastian Kolze Changizi, coppia della Tudor Pro Cycling in cerca sinora di una sua dimensione.

Borsino dei Favoriti Milano – Torino 2023

***** Dylan Groenewegen
**** Fernando Gaviria, Jordi Meeus
*** Nacer Bouhanni, Mark Cavendish, Biniam Girmay
** Matteo Malucelli, Matteo Moschetti, Marijn Van Den Berg, Casper Van Uden
* Niccolò Bonifazio, Cees Bol, Marius Mayrhofer, Luca Mozzato, Attilio Viviani

Meteo Previsto Milano – Torino 2023

Per lo più soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 0%. Umidità: 33%. Vento direzione NO fino a 11 km/h. Temperatura prevista: minima 12°, massima 16°.

Altimetria e Planimetria Milano – Torino 2023

Cronotabella Milano – Torino 2023

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